Nella splendida cornice dell’eremo di San Francesco, convento cinquecentesco che osserva dall’alto l’agreste Roccabernarda, grazie all’aria di rinnovamento dettato dalla nuova amministrazione comunale, guidata da Nicola Bilotta, si è svolta una interessante mostra sui “Turbamenti dell’anima”, eseguita e ideata dall’emergente Piera Bilotta, di origini petiline, residente a Milano.
I ragazzi del Liceo Borelli, incalzati dall’assessore alla cultura, Elisabetta Scavelli, hanno condotto una visita guidata del convento spiegando agli astanti le condizioni storico-culturali in cui il monastero ha avuto i natali e le ragioni della sua lenta agonia, per raggiungere lo stato di completo abbandono.
L’iniziativa, gradita dai tanti ospiti della manifestazione, è stata sapientemente studiata e realizzata. Emerge con forza la voglia degli abitanti di Roccabernarda di voler ritrovare le proprie origini, attraverso manifestazioni culturali atte alla crescita anche economica e sociale. Il gradimento della mostra fa ben sperare in un maggior coinvolgimento delle iniziative congiunte tra i nostri artisti e le varie amministrazioni. La cultura è di sicuro un Bene Comune. Antonio Lombardo
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