Cinquantaquattro punti all’ordine del giorno. Sciolta la seduta del Consiglio Comunale al Comune di Crotone

Cinquantaquattro punti all’ordine del giorno. Sciolta la seduta del Consiglio Comunale al Comune di Crotone

Nervi tesi ieri pomeriggio presso la sala consiliare del Comune di Crotone. Cinquantaquattro punti all’ordine del giorno di cui l’assise doveva discutere, ma solo una decina quelli sviscerati, poiché- iniziata la disquisizione sul riconoscimento dei debiti fuori bilancio (45 punti su 54)- il numero legale è venuto meno decretando così lo scioglimento del Consiglio.
Una sala da the quella del Palazzo Comunale, in cui i consiglieri sono entrati e usciti dall’aula ignorando le richieste del Presidente del Consiglio, Serafino Mauro. Gli stessi cittadini devono aver scambiato le aule del palazzo per il corso principale, intenti a inscenare dialoghi su tutt’altro rispetto a quanto affrontato in assemblea. Un’atmosfera aleatoria, dunque, in cui si evidenziano sempre di più lo scollamento tra i cittadini e le istituzioni e una primi crisi all’interno della maggioranza che ha visto alcuni consiglieri abbandonare l’aula.
“La città non va, la macchina si è fermata” afferma il consigliere Giovanni Procopio, il quale ha più volte rilevato nel corso della seduta il ruolo ancillare che questo consiglio sta assumendo, costretto a riunirsi solo per discutere di debiti fuori bilancio. Della stessa opinione il consigliere Andrea Correggia che paragona il Consiglio oramai a un “disbrigo pratiche”.
L’unica questione a suscitare un applauso è l’iniziativa “Posto occupato” della Commissione Pari Opportunità, “un gesto concreto contro la violenza di genere” per la vicesindaco Antonella Cosentino. L’iniziativa è partita da un piccolo paese in provincia di Messina e vuole rappresentare ogni donna vittima di violenza. Si tratta di occupare in un luogo pubblico o privato un posto. Un gesto simbolico voluto fortemente anche dalla Commissione Pari Opportunità nostrana, guidata dalla Presidente Maria Ruggiero. A ogni Consiglio Comunale, quindi, sarà messo un fiore sul “posto occupato” da un membro della suddetto gruppo di lavoro.

Giuseppe Frandina

Giuseppe