Carenza idrica, Saporito: Si può dare l’acqua anche ai comuni vicinori
Come si legge in una nota stampa “si comunica alla cittadinanza tutta che, a seguito di richiesta del Sindaco, il personale preposto dell’ASP di Crotone ha effettuato le analisi delle acque all’uscita del potabilizzatore del serbatoio comunale situato in Località Marrate”.
Dalle analisi sono emersi valori regolamentari, ai sensi della normativa vigente in materia e dunque l’Ufficio SIAN dell’ASP di Crotone ha attestato che l’acqua può essere considerata idonea alla destinazione per uso e consumo umano.
“Questo risultato, – si continua a leggere – scontato per gli addetti ai lavori, rappresenta un punto di arrivo ed allo stesso tempo di partenza importante perché consentirà a SORICAL, ogniqualvolta sarà necessario (ossia quando manca l’acqua a causa di guasti o per la troppa siccità etc.), di unire nelle condotte già esistenti l’acqua che dal Comune viene captata dal Fiume Soleo (che vede quale soggetto gestore Congesi ed essere attualmente utilizzata per Petilia centro, Paternise e Camellino sud) con l’acqua di sorgiva che viene invece captata in montagna (che vede quale soggetto gestore Sorical prima e Congesi poi ed utilizzata da località Santa Spina, Campizzi-Rena rossa di Mesoraca, Frazione Foresta, Roccabernarda, San Mauro Marchesato ed alcune parti ricadenti nei Comuni di Santa Severina e Cutro).
Con questa importante attestazione finalmente Sorical potrà unire nelle condotte già esistenti, senza quindi dover fare lavorazione alcuna, l’acqua dell’acquedotto comunale di Petilia Policastro, utilizzando il “troppo pieno” (senza quindi togliere nulla al fabbisogno idrico attuale di Petilia centro, di Paternise e di Camellino sud) e le popolazioni che storicamente hanno sofferto e tuttora soffrono maggiormente la carenza d’acqua potranno superare anche questa problematica”.
Proprio per questo, il Sindaco Simone Saporito, che è stato il promotore di questa proposta di soluzione della carenza idrica di Foresta, Santa Spina ma anche per i Comuni vicinori che utilizzano medesima conduttura, ha ufficialmente notificato a Sorical i risultati delle analisi effettuate dall’ASP e l’attestazione a firma del responsabile del SIAN, chiedendo nell’immediatezza di risolvere la carenza idrica utilizzando parte dell’acqua del “troppo pieno” del serbatoio comunale.
