Alla Santa Spina per conoscere il territorio: Gemellaggio degli I. C. Dante Alighieri e Karol Wojtyla
Oggi le classi terze dell’Istituto Comprensivo
“Dante Alighieri” di Petilia Policastro, insieme alle classi terze dell’Istituto Comprensivo “Karol Wojtyla” di Isola di Capo Rizzuto, si sono recate presso il Convento della “Santa Spina” a conclusione del progetto “Conoscenza del territorio tra cultura e salvaguardia ambientale” .
Il progetto ha avuto come finalità la crescita personale, l’educazione alla curiosità e alla comprensione delle diversità culturali dei territori, favorendo lo scambio.
L’attività ha permesso la conoscenza reciproca tra gli alunni delle scuole coinvolte attraverso la partecipazione, lo stare insieme ed il confronto tra due realtà diverse, ma accomunate da un unico fine: l’ampliamento dei rapporti sociali tra pari.
In un luogo mistico e suggestivo, in uno scrigno d’arte e di cultura quale lo storico convento, il gruppo ha vissuto un’ esperienza entusiasmante che ha visto il coinvolgimento degli alunni e dei docenti dei due Istituti.
Gli alunni hanno interagito tra loro spontaneamente, come solo loro sanno fare.
Durante la giornata trascorsa insieme, si sono alternati momenti di approfondimento e di crescita culturale a momenti di gioco comune, e momenti di convivialità.
L’Istituto petilino con una nota ringrazia per la giornata “Un ringraziamento speciale va alle Dirigenti scolastiche dei due istituti, Antonella Parisi e Anna Iannone, che hanno fortemente promosso l’iniziativa, ai docenti dei due Istituti che hanno portato avanti la proposta progettuale con entusiasmo e impegno, al docente Giancarlo Scandale, referente e coordinatore del progetto, alla Famiglia Mariana “ Le cinque pietre” che ci hanno accolti con semplicità ed entusiasmo attraverso balli e canti, ad Armando e Maria Concetta dell’associazione AGIA per il supporto, la disponibilità e “ lo zucchero filato” regalato ai bambini, ai genitori delle classi terze dell’Istituto Comprensivo “ Dante Alighieri” che hanno offerto il pranzo a tutti, e a Romolo Rizzuti per le sue sempre precise e approfondite spiegazioni storico, artistiche e culturali e soprattutto un grazie ai bambini che sono stati eccezionali”.