Agosto nel Parco Nazionale della Sila: Alla scoperta della biodiversità del Gariglione, delle sorgenti dei fiumi Tacina e Soleo
Si è conclusa con successo l’iniziativa annuale alla scoperta della biodiversità del Circolo Legambiente Valle Tacina, che si è svolta dal 16 al 18 agosto con la collaborazione del Reparto Carabinieri Biodiversità di Catanzaro, del Colonnello Nicola Cucci e del Liceo Scientifico “Raffaele Lombardi Satriani” diretto dalla Prof ssa Antonella Parisi di Petilia Policastro.
L’evento ha coinvolto appassionati di natura, studenti e curiosi desiderosi di esplorare la bellezza del Parco Nazionale della Sila.
Le escursioni sono partite dalla suggestiva ex caserma del Gariglione, un luogo ideale anche per le serate astronomiche. Durante la giornata del 16 agosto, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di conoscere la Riserva Biogenetica “Gariglione – Pisarello”, un’area di grande valore naturalistico.
Sabato 17 agosto, escursione: “Visita a Mamma Giuseppina e alla scoperta dell’alta valle Tacina”. L’itinerario: partenza dalla ex caserma del Gariglione – loc. “Mamma Giuseppina” – fiume Tacina (loc. Rinosi) – cascata del Piciaro – inizio alta valle e ritorno in caserma.
L’escursione di domenica, 18 agosto, causa maltempo è stata annullata, i partecipanti sono accolti con una visita alle strutture della ex caserma del Gariglione, hanno potuto conoscere, approfondire aspetti legati allo sfruttamento forestale operato dalla So.Fo.Me. – società forestale del mezzogiorno-, nel secolo scorso.
I partecipanti sono stati coinvolti in una attività di Citizen Science, con l’ausilio di una strumentazione per analisi sul campo, apparecchiature mobili, sono stati misurati i dati ambientali ( temperatura, umidità, etc.) e sono stati analizzati dei campioni di acque (conducibilità elettrica, pH, ..) delle acque del Tacina e della sorgente della Fontana della Marchesa, attività realizzata grazie al supporto del Liceo Scientifico di Petilia Policastro e di alcune studentesse.
Il Circolo Legambiente Valle Tacina ringrazia tutti i partecipanti, il Reparto Carabinieri Biodiversità di Catanzaro, il Liceo Scientifico di Petilia Policastro, che hanno reso possibile questa esperienza unica nel cuore della Sila.