A Petilia tanta integrazione per Puliamo il mondo

A Petilia tanta integrazione per Puliamo il mondo

Vedere un immigrato ospite di una casa accoglienza di Petilia aiutare, nonostante la difficoltà linguistica, un utente del Centro socio riabilitativo “Madre Teresa di Calcutta”, nell’inserire correttamente un guanto, dimostra che lo scopo di quest’anno dell’iniziativa “Puliamo il mondo” è stato raggiunto. Infatti accoglienza e integrazione sono i temi su cui si è voluto riflettere con la giornata di educazione ambientale che si è svolta oggi a Villaggio Principe, come in altre città italiane; è stato perseguito l’obiettivo di pulire il mondo, non solo dai rifiuti, ma anche dalle barriere che frenano lo sviluppo dei diritti e la diffusione del benessere per tutti.
All’iniziativa nazionale organizzata per il territorio dell’Alto Marchesato crotonese dal Circolo Legambiente Petilia hanno partecipato i liceali dello Scientifico “Satriani”, gli utenti del centro “Madre Teresa di Calcutta” e gli ospiti migranti di Villa Caruso.
Oltre ai soci legambientini, che hanno coordinato gli spostamenti nel Parco Nazionale della Sila, hanno collaborato alla buona riuscita della pulizia del bosco autunnale anche gli uomini dell’UTB di Catanzaro e la professoressa Anna Maria Verzino che ha accompagnato i liceali.
La giornata è iniziata con una spiegazione da parte del presidente del Circolo petilino, Luigi Concio, su come ripulire il bosco dai rifiuti e sulla classificazione dei funghi, vista la numerosa presenza in questo periodo. Subito dopo è iniziata una lunga passeggiata che è servita ai partecipanti per osservare i colori del bosco autunnale e soprattutto per raccogliere i rifiuti lungo il percorso, il tutto all’insegna dell’integrazione e della legalità, oltre che della convivialità vissuta a fine escursione quando si è condiviso un pranzo a sacco.
Quella di questo sabato è stata una mattinata davvero positiva e ricca di tanti momenti gioiosi per chi ha partecipato.

Giuseppe Frandina

Giuseppe