100 liceali di Petilia alla Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime di tutte le mafie

100 liceali di Petilia alla Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime di tutte le mafie

Anche i liceali del “Satriani” di Petilia Policastro stanno partecipando questa mattina a Messina alla XXI “Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime di tutte le mafie” promossa da Libera.
Sono 100 gli studenti che hanno deciso di prendere parte all’iniziativa nella piazza principale in cui si sta svolgendo, mentre in contemporanea in tante altre piazze italiane si stanno ricordando le vittime innocenti con la lettura dei loro nomi e con altri tipi di manifestazioni.
Gli studenti del “Satriani” per prepararsi alla giornata che si terrà a Messina hanno incontrato martedì 15 Umberto Ferrari, esponente del coordinamento di Libera Crotone. Al fine di organizzare al meglio la partecipazione i giovani studenti si sono confrontati con Ferrari su quanto sia importante la memoria delle vittime innocenti delle mafie. In particolare si è ricordata la mamma di Antonio Montinaro, capo scorta di Giovanni Falcone, che rimase ucciso nell’attentato di Capaci. La giornata in ricordo delle vittime nasce proprio grazie a questa donna che al primo anniversario della commemorazione della morte del suo caro, piangendo, si rivolse a don Luigi Ciotti, rammaricandosi che il nome di suo figlio e dei colleghi, Vito Schifani e Rocco Dicillo, non venissero mai pronunciati, ma ricordati solo come “i ragazzi della scorta”.
I liceali, che già lo scorso 21 marzo hanno letto alcune delle tristi vicende legate al territorio crotonese, sono andati a Messina portando due storie di vittime della mafia legate alla città di Petilia Policastro. Una delle storie che verrà ricordata è quella legata al nome di Lea Garofalo. L’altra, un po’ meno conosciuta, è quella che racconta la scomparsa della guardia giurata petilina Domenico Bruno, ucciso dalla mafia insieme al collega Giovanni Cento.
Per la preparazione dei liceali ha collaborato anche il Circolo Legambiente Petilia, in particolar modo il presidente Luigi Concio ha seguito l’organizzazione della giornata e il confronto tra liceali e Libera Crotone.

Giuseppe Frandina

Giuseppe