Forte la fede per la Santa Spina

Forte la fede per la Santa Spina

Si è concluso nel fine settimana scorso, con la festa del ringraziamento, uno dei periodi religiosi più sentiti dalla comunità petilina che è quello che coincide con la processione del secondo venerdì di marzo.
Dopo la novena iniziata giorno 4, venerdì 13 si è svolta la processione del Calvario per ricordare la passione di Cristo e per ricordare la fede verso la sacra reliquia: la Santa Spina.
Il forte attaccamento dei petilini verso la tradizionale processione si legge anche negli occhi dei tanti emigrati che sono ritornati a Petilia per partecipare al Calvario. Anche quest’anno erano presenti alla via Crucis la diaspora di Milano, di Torino, di Genova e di Roma. Alla giornata del 13 hanno preso parte diverse Istituzioni politiche che hanno rappresentato i comuni vicini a quello petilino, come Cotronei, Mesoraca, Roccabernarda, San Mauro Marchesato.
La giornata della processione del secondo venerdì di marzo è stata caratterizzata dalla grande fede espressa dai partecipanti che intorno alle ore 9 sono partiti dalla chiesa di San Francesco per giungere verso le ore 12 al Santuario della Santa Spina dove è stata celebrata una Santa Messa presieduta da monsignor Domenico Graziani. Altro carattere importante della giornata è stato il grande sforzo per la lunga processione, infatti dopo la celebrazione eucaristica, si è ripreso il percorso di passione e penitenza raggiungendo nuovamente il centro della città.
Il sabato successivo in piazza, dopo una messa di gratitudine, si è tenuta la festa del ringraziamento alla quale hanno partecipato soprattutto gli emigrati per ringraziare per la partecipazione al Calvario del secondo venerdì di marzo.

Giuseppe Frandina

Giuseppe