LA NUOVA PETILIA VINCE I PLAY OFF E VOLA IN SECONDA CATEGORIA!!!!

LA NUOVA PETILIA VINCE I PLAY OFF E VOLA IN SECONDA CATEGORIA!!!!

BELVEDERE SPINELLO – NUOVA PETILIA 0 – 1

BELVEDERE SPINELLO: Elia, Basile, Oliverio II, Oliverio I, Mangone, Marrazzo, Candeloro, Sculco, Falzetta, Strada, Curcio. A disposizione: Venturino, Marrazzo S., Mangone, Timpano, Rosa, Cordua, Marrazzo. Allenatore: Claudio Fortugno
NUOVA PETILIA: Perri, Ceraudo F., Ierardi L.P, Castagnino V., Scalise, Venturino, Cavallo, Ierardi P., Ceraudo A., Rocca A., Cardamone. A disposizione: Bifezzi, Monopoli, Pace, Etna, Rocca C., Cropanese. Allenatori: Vincenzo Cropanese – Antonio Gumari
Arbitro: Emilio Lumastro della sezione AIA di Crotone
Marcatori: 25’ Rocca Alessandro su rigore (Nuova Petilia)
Espulso: Candeloro (Belvedere Spinello)

Domenica 3 maggio è il giorno della tanto attesa finale play off del campionato di terza categoria. E’ il giorno della partita, in gara unica, fra il Belvedere Spinello e la Nuova Petilia, entrambe vittoriose, in semifinale, rispettivamente contro il San Mauro Marchesato ed il Calcio Steccato. I padroni di casa giocano per due risultati su tre, mentre i ragazzi del presidente Domenico Cavarretta hanno un solo risultato a disposizione: la vittoria. Sugli spalti vi è il pubblico delle grandi occasioni con circa 250 rumorosi tifosi provenienti da Petilia Policastro che vanno ad occupare il settore loro riservato dalla società ospitante. Fin dalle prime battute di gioco, gli ospiti appaiono decisamente concentrati e determinati mentre i padroni di casa sono nervosi ed impacciati. Con il trascorrere dei minuti, i petilini “guadagnano campo” attendendo, senza scoprirsi e con pazienza, il momento opportuno per colpire. Ed infatti al 25’ i giallorossi passano in vantaggio: lancio dalle retrovie per Aurelio Ceraudo che porge indietro per Alessandro Rocca che velocemente smista sulla sinistra per l’accorrente e veloce Giuseppe Cardamone, scattato sul filo del fuorigioco. Il n.11 giallorosso, lasciatosi alle spalle il n. 2 avversario, entra in area di rigore e con un preciso “tocco a seguire” si accentra per battere a rete. Il portiere Elia, uscito in ritardo, con un pericolosissimo intervento a gamba tesa ed alta stende il piccolo attaccante petilino che temendo il peggio si era liberato frettolosamente della sfera. L’ottimo arbitro Lumastro, senza alcuna esitazione, ammonisce il portiere e concede il calcio di rigore. Dal dischetto Alessandro Rocca non perdona. Il Belvedere Spinello reagisce e sugli sviluppi di un calcio di punizione colpisce il palo con un colpo di testa di Lorenzo Curcio. I padroni di casa reclamano il rigore, ma l’arbitro è di diverso parere e così si va al riposo con gli ospiti in vantaggio. Nella ripresa i gialloverdi si proiettano in avanti alla ricerca del pareggio ma la granitica difesa ospite non corre alcun serio pericolo. Al 60’ Lorenzo Curcio abbandona il terreno di gioco per infortunio. Al suo posto entra Cordua che non cambia le sorti della gara così come gli altri due nuovi entrati Timpano e Rosa. Con l’impietoso ed infruttuoso trascorrere dei minuti, la squadra di casa perde non solo la lucidità ma anche la testa finendo con il restare in dieci a causa della espulsione del numero 23 Candeloro per un fallo di reazione su Piero Ierardi. A metà della ripresa, lo storico capitano giallorosso Salvatore Scalise lascia il campo per il riacutizzarsi di un fastidioso dolore al piede. I due bravi allenatori Gumari e Cropanese corrono sùbito ai ripari inserendo Mirko Etna ed arretrando sulla linea difensiva Alessandro Rocca. Poco più tardi Carmine Rocca sostituisce lo stremato Piero Ierardi. Le due sostituzioni non alterano, tuttavia, l’equilibrio tattico della squadra petilina che anzi sfiora più volte il raddoppio a conclusione di ficcanti e rapide ripartenze. I ragazzi di mister Fortugno comunque non demordono, ma i vari tentativi sortiscono solo degli inconcludenti calci di punizione. Siamo ai titoli di coda quando Nicola Monopoli sostituisce lo “spremuto” Luigi Paolo Ierardi. Dopo un abbondante recupero, arriva il triplice fischio dell’arbitro crotonese che sancisce la meritata ed indiscutibile vittoria della squadra e con essa la splendida promozione in seconda categoria. In campo e sugli spalti esplode la festa giallorossa con i calciatori che corrono sotto il settore ospite a festeggiare insieme ai tifosi, autentico dodicesimo uomo in campo soprattutto nei momenti cruciali della partita. Dunque, una promozione meritata e limpida, una promozione difficilissima e sofferta fino all’ultimo respiro, ma per questo ancora più bella ed esaltante. Al Belvedere Spinello resta il rammarico per la brutta prestazione odierna e l’amarezza per non aver centrato uno obiettivo che era vicinissimo. Comunque è stata una bella giornata di civiltà e di sport che ha visto sugli spalti la presenza di tante famiglie e bambini ed in campo ventidue calciatori che si sono affrontati con sano agonismo e lealtà. Infine un sentito “grazie” all’amico Francesco Chiaranza ed alla Società del Belvedere Spinello per la grande disponibilità e la preziosa collaborazione con l’augurio di un immediato ritorno in categorie superiori.

Giuseppe Frandina

Giuseppe