Trasferimento liceo scientifico: spaccatura tra Petilia e Mesoraca?

Trasferimento liceo scientifico: spaccatura tra Petilia e Mesoraca?

Quella del liceo scientifico “R. L. Satriani” di Petilia Policastro è una situazione che crea non poche amarezze tra i cittadini, gli studenti, i docenti e tra tutte le persone che hanno a cuore un’istituzione culturale così importante come quella della scuola.

A causa dei ritardi della Provincia i lavori per terminare il polo scolastico di Foresta, struttura in cui doveva trasferirsi da tempo il liceo, non sono stati ancora ultimati, anche se a detta del consigliere provinciale Simone Saporito da qui a poco ci si avvierà al completamento.

Intanto, soprattutto dopo lo sciame sismico che si è registrato nel territorio, si è creato un clima di paura e molti genitori sono stanchi di dover mandare i propri figli in una scuola poco sicura. Però c’è da dire che ancora nessun esperto si è espresso in materia di sicurezza nell’ultimo periodo, anzi da quello che hanno riportato alcuni docenti diverse volte sono state fatte prove di carico e di staticità e nessuna di queste ha evidenziato criticità da sgombero. Fino a prova contraria la struttura di Corso Giove non è meno sicura di tante altre.

Questo però non è servito a fermare alcuni genitori che, scavalcando il comitato che da tempo sta lottando per il trasferimento del liceo al polo di Foresta, hanno contribuito ad avvallare l’idea di un trasferimento dello scientifico in una struttura scolastica di Mesoraca. Da questo passaggio immaginiamo la polemica che si è alzata, tanto da portare ad una riunione urgente che si è tenuta lo scorso martedì nella biblioteca comunale, anche alla presenza del sindaco Amedeo Nicolazzi il quale ha ribadito che lotterà per far rimanere il liceo a Petilia Policastro.

Campanilismo o paura per la sicurezza dei propri figli? Non è una domanda a cui si può rispondere obiettivamente. Tutta la situazione ha creato una vera spaccatura tra i genitori, da una parte ci sono quelli (soprattutto petilini e rocchisani) che non vogliono il trasferimento del liceo in un altro comune, ma sottolineano che bisogna continuare a battersi per l’immediato completamento del polo scolastico di Foresta. Dall’altra parte troviamo i genitori (soprattutto mesorachesi) ai quali non interessa al momento il comune che ospiterà il liceo perché per loro viene al primo posto la sicurezza degli studenti.

Prendere parte a questa discussione è difficile: bisogna tener conto di tutti i cittadini petilini che vedono la paura di vedere tolta l’ennesima struttura alla loro città; però se da non petilino ci si mette nei panni di un genitore di un altro comune è facile intuire che a questi non possa interessare tanto che la struttura scolastica rimanga proprio a Petilia.

Insomma è davvero una situazione particolare che può sciogliersi, a beneficio di tutti, solo se i tanto attesi lavori al polo di Foresta vengono completati permettendo così il trasferimento del liceo scientifico nella struttura ad esso adibita: sicura, con ampi spazi, con aule per vari laboratori e con tutto quello che mette in condizione di stare bene.

Filomena Ierardi

Filomena Ierardi