Rocambolesco inseguimento: un uomo scappa ai controlli dei Carabinieri, viene arrestato subito dopo

Rocambolesco inseguimento: un uomo scappa ai controlli dei Carabinieri, viene arrestato subito dopo

Ieri sera i Carabinieri della Compagnia di Petilia Policastro, durante un servizio di controllo del territorio, hanno arrestato L.G. 38enne di Mesoraca. L’uomo, a bordo di un’autovettura condotta ad altissima velocità nel tortuoso tratto di strada tra Santa Severina a Roccabernarda, per sottrarsi al controllo dei militari, si è dato ad una impetuosa fuga sulla strada provinciale e, dopo un estenuante inseguimento durato alcuni chilometri, nel quale ha esposto a serio rischio gli utenti della strada e tentando di speronare gli operanti, ha perso il controllo del veicolo che ha terminato la sua corsa contro un muro che costeggia la carreggiata. Sceso dall’autovettura, si è dato alla fuga nei terreni circostanti, venendo poi bloccato dai carabinieri dopo un inseguimento nelle campagne, opponendo energica resistenza all’arresto nel vano tentativo di guadagnare nuovamente la fuga. Dai controlli eseguiti dai militari, è emerso che il 38enne è sprovvisto di patente poiché mai conseguita, era alla guida di veicolo già sottoposto a sequestro amministrativo e privo di copertura assicurativa. Inoltre è stato trovato in possesso di due coltelli rispettivamente della lunghezza totale di 15,5 cm e di 14 cm, in stato di agitazione e con chiari sintomi dello stato di ebbrezza alcolica, per i quali si è rifiutato di sottoporsi ai test etilometrici, a cui consegue comunque il massimo della sanzione prevista per la guida in stato d’ebbrezza. L’autovettura con la quale l’arrestato si è dato alla fuga, seriamente danneggiata a seguito del sinistro, non ha fortunatamente coinvolto nessun altro utente della strada, nonostante abbia esposto numerosi automobilisti al concreto rischio per la loro incolumità. Inoltre, un altro giovane era a bordo dell’autovettura insieme all’arrestato, un operaio del ’94, risultato un semplice passeggero che aveva chiesto al suo “amico” un passaggio, che è successivamente stato assistito dai sanitari del 118, in stato di shock per l’accaduto.

Giuseppe Frandina

Giuseppe