Più Petilia al sindaco: Non siamo falsi, informiamo i cittadini

Più Petilia al sindaco: Non siamo falsi, informiamo i cittadini

Arriva la replica del gruppo di Minoranza “Più Petilia” al sindaco Amedeo Nicolazzi riguardo al servizio di depurazione. “Ci accusate di FALSITA’ – si legge nella nota – perché abbiamo informato i nostri concittadini su come decurtare dalla bolletta-ingiunzione, la depurazione che arbitrariamente è stata calcolata per tutti gli utenti di Petilia Policastro e che non andava pagata perché il DEPURATORE NON E’ FUNZIONANTE.
Dite, mentendo a voi stessi, che istighiamo i cittadini a non pagare il servizio idrico, ci minacciate di atti legali ma, non solo non ci mettete paura (perché siamo nel giusto) ma siete voi a rischiare legalmente per le affermazioni false e le calunnie rivolte contro di noi.
Sindaco dal maggio 2013… perché non sei intervenuto sulla depurazione, sin da quando esisteva la Soakro, per non far pagare la depurazione ai cittadini, per un servizio di depurazione che non è stato garantito nel periodo di riferimento?
CONGESI… non è forse vero che in data 04.03.2016 vi è stato consegnato un depuratore non funzionante e poi, dopo qualche mese (il 05.05.2016), quello stesso depuratore è stato sequestrato dall’Autorità Giudiziaria?
E se il depuratore non funzionava, così come scritto nel verbale di consegna, perché agli utenti/cittadini è stata fatta pagare la depurazione?
Il vostro è un atteggiamento doloso forse?
Se oltre il 50% degli utenti di Petilia Policastro nel 2016 e nel 2017 non hanno pagato e quindi risultano essere morosi, vuoi attribuire a noi la responsabilità morale per futuro danno all’immagine che si potrebbe rilevare dal mancato pagamento dell’annualità corrente da parte dei cittadini? Così gestite le Vostre imprese?
Non pensi, caro Sindaco, sia alquanto ridicolo questo becero tentativo di discolparti e scaricare tutto sugli altri, come cerchi di fare ogniqualvolta ti trovi in difficoltà, come in questa vicenda?
Grazie al Consiglio Comunale da noi richiesto, si è addivenuti alla decurtazione della depurazione, da quando la gestione del servizio idrico integrato è passata a Congesi, ma saremo molto vigili a verificare puntualmente, di volta in volta, l’efficienza del servizio idrico che viene erogato e la potabilità delle acque al fine di tutelare la salute pubblica dei cittadini.
I CITTADINI DEVONO PAGARE? SI!
MA IL GIUSTO E IN BASE AL SERVIZIO DI CUI, QUOTIDIANAMENTE USUFRUIAMO E NON ALTRO…!!!”

Giuseppe Frandina

Giuseppe