I movimenti a sostegno di Calaminici condannano gli atti intimidatori e rispondono a Nicolazzi

I movimenti a sostegno di Calaminici condannano gli atti intimidatori e rispondono a Nicolazzi

I movimenti politici a sostegno di Vincenzo Calaminici, candidato a sindaco alle prossime comunali, scrivono un comunicato stampa per condannare gli atti intimidatori degli ultimi giorni a Petilia Policastro. Oltre alla condanna, i membri dei movimenti sono rammaricati per le affermazioni del sindaco Nicolazzi che parla di campagna elettorale iniziata male come se la parte politica avversa avesse responsabilità, almeno questo è quello che gli autori del comunicato hanno compreso. Così scrivono “Condanniamo gli atti criminali, vandalici, intimidatori che hanno colpito, negli ultimi giorni, cittadini, imprenditori, amministratori ed esprimiamo loro solidarietà e vicinanza.
Nel condannare fermamente tali gesti sconsiderati, rimarchiamo, con forza e decisione che la nostra campagna elettorale sarà improntata (poiché da poco si è conclusa quella per le politiche ed ancora deve iniziare quella per le Comunali, visto che, ad oggi, non è stata stabilita neanche la data in cui si terranno le elezioni) solo ed esclusivamente sulla proposta politica ed amministrativa e che disconosciamo totalmente altre metodologie.
Quello che però troviamo “RACCAPRICCIANTE” è l’accostamento, fatto dal Sindaco, tra i gesti di cui sopra e l’imminente campagna elettorale.
Un’affermazione che lascia sgomenti tutti noi e, contemporaneamente, ci spinge ad affermare che “DA QUESTA PARTE” militano solo ed esclusivamente persone perbene, appartenenti a famiglie senza alcuna macchia.
La nostra speranza è che il Sindaco stesso sgomberi il campo da ogni dubbio, perché le sue dichiarazioni risultano quanto meno “ambigue”.
Capiamo l’amarezza che ha colpito il Sindaco di Petilia Policastro, ma non possiamo giustificare alcun collegamento tra tali atti e l’attività politica, come non possiamo comprendere le motivazioni addotte che hanno spinto il sindaco ad una nuova candidatura.
Le motivazioni che spingono ogni Sindaco a candidarsi, dovrebbero essere dettate esclusivamente dalla volontà di dedicarsi allo sviluppo del territorio e spinte dalla voglia di FARE, unicamente, AL SERVIZIO DELLA COLLETTIVITA’!
Noi pretendiamo una campagna elettorale improntata alla massima correttezza, legalità e trasparenza e che sia caratterizzata da un rispettoso confronto tra le forze politiche presenti, fatto su programmi operativi, su linee guida, su un disegno complessivo di crescita e di sviluppo socio-economico della nostra comunità, utilizzando solo ed esclusivamente la cultura della legalità, rifiutando logiche di voto di scambio a qualsiasi livello.
Denunciamo con forza le strumentalizzazioni fatte dal Sindaco, abituato ad adottare strategie vittimistiche e strumentalizzazioni opportunistiche che sono fuori da ogni realtà.
Esprimiamo piena ed incondizionata fiducia nell’operato della Magistratura e delle Forze dell’Ordine e ci auguriamo che il Dott. Gratteri, pur tra mille impegni, dedichi una particolare attenzione alle vicende amministrative del nostro Paese.
Solo così emergerà la verità che tutti i cittadini si aspettano!
Con rammarico, diamo atto che questa campagna elettorale, per le imminenti elezioni comunali, effettivamente, sta iniziando nei peggiori dei modi, perché si vogliono strumentalizzare anche gli atti intimidatori, cercando di scaricare sulle elezioni comunali e quindi sui candidati la responsabilità di questi scellerati atti che, ci teniamo a ribadire, noi tutti disprezziamo e condanniamo”.

Giuseppe Frandina

Giuseppe