Annibale: Il nuovo singolo degli Statale 107 bis

Annibale: Il nuovo singolo degli Statale 107 bis

Nei giorni scorsi è uscito il nuovo singolo del gruppo Statale 107 bis.

“Annibale”, il brano presentato ufficialmente al pubblico a settembre 2020 sul prestigioso palcoscenico del teatro Ariston di Sanremo, è pronto a conquistare le piattaforme digitali.

“L’anno appena trascorso ci ha mostrato un progresso indifeso davanti alle forze naturali e dei governi sordi agli allarmi che da dieci anni vengono lanciati a più riprese dalla scienza riguardo ai rischi collegati alle diffusioni pandemiche. Della forza dei virus, di quello che è stato e che ancora non è passato, tutto il mondo ne ha ora esperienza diretta” questo quanto si legge in un comunicato del gruppo musicale.

L’insegnamento da trarre secondo gli Statale 107 bis è rivolto principalmente ai potenti: “ciò che non uccide fortifica” non è un adagio che può applicarsi al governo delle nostre città, non tutto può essere esperito direttamente e prevenire è un dovere quando la cura non si conosce.

“Eppure, secondo, Noam Chomsky, uno dei più prolifici scienziati del nostro tempo, intervistato dalla HLS (Harvard Law School), i tragici avvenimenti di questo periodo sono solamente un assaggio di quello che l’umanità si troverà a fronteggiare se chi governa non prenderà seriamente in considerazione gli studi scientifici riguardo al surriscaldamento globale” ricorda il gruppo.

“Bisogna riconnettersi alla natura e al più presto e “Annibale” parla di questo: di fare tesoro delle iniezioni di Africa che la storia sta regalando alla nostra Calabria; prendere ispirazione diretta dalle sue genti, avere voglia di comprendere e fare propria la loro connessione più intima con il mondo che viene prima e dopo gli esseri umani”. Il brano degli Statale 107 bis insomma è un inno alla ricerca della conoscenza, o, più semplicemente, alla curiosità.

Il 12 febbraio “Annibale” è uscito accompagnato dal video: un mash-up di opere dell’artista Min Liù creato da Nello Chinnì.

All’interno dell’articolo il QR per vedere il video.

Redazione Il Petilino

Redazione Il Petilino