Congresso Pd Cotronei: Il nuovo segretario è Albi

Congresso Pd Cotronei: Il nuovo segretario è Albi

Lo scorso 10 aprile presso il Circolo di Cotronei si è svolto il Congresso cittadino per l’elezione degli organismi esecutivi del Partito Democratico che ha visto la partecipazione quale Garante del Congresso il segretario di Federazione Leo Barberio, il Vicesegretario di Federazione Gaspare Cavaliere e dei componenti della Segreteria Provinciale Marco Vallone e Anna Giulia Caiazza, quest’ultima anche Segretario del Circolo di Crotone.

Nonostante la data prevista per le votazioni sia coincisa con la festività della Domenica delle Palme e sebbene vi fosse un candidato unico, circa il 60 % degli iscritti hanno partecipato alle operazioni di voto eleggendo quale Segretario Giuseppe Albi.

L’elenco degli iscritti e tutti i passaggi che ne sono conseguiti, sono stati validati dal Nazionale, dalla Commissione Regionale e dalle Commissioni di Garanzia Provinciali; pertanto risultano palesemente inutili e sterili polemiche pretestuose e prive di qualsivoglia fondatezza che qualcheduno ha mosso artatamente.

“Tanto premesso rappresento di aver accettato l’incarico di coordinatore del circolo del Partito Democratico di Cotronei con spirito di servizio essendo ben cosciente delle difficoltà che caratterizzano l’azione politica nella nostra comunità” scrive in una nota Albi.

I”n particolare, ho accettato di assumere tale ruolo per dare una risposta concreta all’esigenza, più volte palesata da un nutrito gruppo di compagni e compagne, di sviluppare una proposta politica incentrata sui principi della solidarietà e sussidiarietà e capace di mettere al centro i bisogni concreti delle famiglie, dei lavoratori, degli imprenditori e delle comunità locali.

Ed è innegabile che solo lavorando insieme con perseveranza, tenacia, determinazione, entusiasmo, senso di appartenenza e coerenza politica, raccogliendo le istanze dei cittadini, individuando soluzioni concrete che abbiano come punto di partenza una visione integrale della persona umana e della sua irrinunciabile dignità, sia possibile raggiungere tale ambizioso obiettivo.

L’intenso ed appassionato dibattito sviluppatosi in sede di assemblea congressuale, pur evidenziando le difficoltà che caratterizzano il nostro Circolo, ha messo in risalto la ricchezza di idee, le proposte e le energie che i militanti mettono a disposizione del partito. 

Ora ci attende un duro lavoro.

L’obiettivo è quello di confermare e rafforzare il ruolo del Partito Democratico sulla scena politica locale e provinciale, individuando nel contempo nuovi spazi di ascolto e di confronto con i cittadini.

Ci impegneremo in questa direzione per offrire alla Comunità una proposta politica rigenerata nelle idee ed orientata ad una proposta di cambiamento basata sulla centralità di temi attuali ed imprescindibili quali i diritti sociali e civili, l’innovazione e la sostenibilità ambientale.

Di fronte alle difficili sfide dell’attualità, la politica deve dimostrarsi pienamente consapevole del suo ruolo, interrogandosi e dando delle risposte concrete alle tante e delicate questioni che contraddistinguono i nostri territori.

Il mio intento è quindi quello di riproporre un partito organizzato capace di mettere al servizio della comunità la propria determinazione ed il proprio entusiasmo, scevro da rancori e pregiudizi.

Ritengo che la cittadinanza di Cotronei meriti tutta l’attenzione necessaria da parte delle Istituzioni e della politica; viceversa non ritengo rispettoso per la cittadinanza che coloro i quali ricoprono un ruolo politico e/o istituzionale siano avvezzi a polemizzare prediligendo l’uso di strumenti di comunicazione impropri, quali i social, aventi quale unico effetto quello di distogliere l’attenzione dalle questioni di merito.

Immagino, invece, un PD che discuta e prenda posizione sui temi che realmente interessano i nostri concittadini quali sanità, trasporti, acqua, rifiuti, infrastrutture, scuole, progetti europei, politiche sociali, turismo, lavoro, ed infine di ripensare il modello di sviluppo del nostro territorio.

Sottolineo altresì l’importanza e la centralità delle regole di condotta stabilite dal Codice Etico e dallo Statuto del Partito Democratico delle quali si impone la necessaria osservanza: ritengo sia giunto il momento di stabilire a tutti i livelli chi è dentro al ragionamento politico di proposta del PD e chi invece, probabilmente per divergenti vedute politiche o peggio ancora per altro, si colloca fuori dal partito, non potendosi più accettare l’incoerenza di facciata e di convenienza, riconducibile all’opportunità elettorale e/o ad accordi trasversali che non vedono come protagonista il centro sinistra.

Ripartire dopo il commissariamento a livello Regionale e Provinciale significa ripartire dal nulla; ma anche ripartire dopo una debole e assente azione politica significa ripartire dal nulla.

Abbiamo tutti fretta di recuperare la scena politica, ma per far ciò necessita il contributo umile e lungimirante di tutti. 

Per questo motivo ed in questa direzione chiedo uno sforzo unanime ed autentico che non lasci spazio a beceri tentativi di destabilizzazione politica. 

Ritengo, altresì, necessario dare voce ai giovani che rappresentano la vera linfa per il futuro dei nostri territori e la cui educazione si pone quale baluardo fondamentale per la costruzione di una comunità civile che sia capace di guardare al futuro con speranza e determinazione.

Parimenti necessaria è la valorizzazione della centralità del ruolo che le donne dovrebbero occupare nel contesto in cui viviamo e ciò nel pieno rispetto della tanto decantata e poco spesso applicata parità di genere, in forza della quale è stata assicurata l’applicazione del criterio dell’alternanza uomo – donna nella composizione degli organismi del nostro Partito.

Ringrazio tutti i compagni che hanno intravisto nella mia persona un valido riferimento politico e rinnovo il mio personale impegno a dar seguito al mandato conferitomi”.

                                          

Redazione Il Petilino

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