Spiagge e fondali puliti a Sovereto, quest’anno si parla anche dei fondi europei per la pesca

Spiagge e fondali puliti a Sovereto, quest’anno si parla anche dei fondi europei per la pesca

Il Circolo Legambiente di Petilia Policastro ha aderito all’iniziativa: “Spiagge e Fondali Puliti”, campagna nazionale/internazionale di Legambiente.
Dal 1995, ogni anno durante l’ultimo weekend di maggio, migliaia di volontari coordinati da Legambiente danno vita a una delle più grandi manifestazioni di volontariato ambientale internazionale, Clean Up The Med: una pulizia generale delle coste del Mediterraneo per liberarle dai rifiuti abbandonati e restituirle alla loro originale bellezza.
I rifiuti, per la maggior parte plastica, che finiscono nel mare e sulle spiagge costituiscono un’emergenza ambientale ormai nota. Se non si interverrà in maniera decisa, secondo le più recenti proiezioni scientifiche, nel 2050 in mare ci saranno più rifiuti di plastica che pesci. E il Mediterraneo è una delle aree più colpite al mondo: ogni giorno finiscono in mare 731 tonnellate di rifiuti (dati UNEP). La buona notizia è che anche noi cittadini possiamo fare molto per il nostro mare! Prima di tutto possiamo tenera alta l’attenzione sul tema e promuovere comportamenti civili e sostenibili.
L’intervento di pulizia organizzato da Legambiente Petilia, di domenica 27 maggio, a partire dalle ore 9:30, interesserà un tratto spiaggia denominato “Spiaggia dei Gigli”. E’ presente a ridosso un sito d’importanza Comunitaria (SIC), le “Dune di Sovereto”. La località si trova nel Comune di Isola Capo Rizzuto (KR), nei pressi dell’importante centro turistico di Le Castella. Il bosco di Sovereto, caratterizzato da una pregevole macchia mediterranea (diffusi arbusti di ginepro coccolone), è attiguo all’area marina protetta di Isola Capo Rizzuto, con una diffusa presenza del giglio di mare (Pancratium maritimum), una specie che negli ultimi anni è diventata sempre più rara nel tratto di Jonio Crotonese. Il bosco, lo scorso mese di agosto, è stato gravemente danneggiato da un esteso incendio doloso, vittima di appetiti criminali.
La spiaggia è stata interessata, nel mese scorso, dall’indagine “Beach Litter”, attività di Legambiente, dal 2014, una delle più importanti esperienze di citizenscience sul tema dei rifiuti marini a livello internazionale. Con metodo scientifico sono stati studiati e catalogati i rifiuti spiaggiati. Questo ha permesso a Legambiente di diventare un soggetto riconosciuto e autorevole sul tema dei rifiuti marini e delle plastiche a livello internazionale; l’indagine sul marine litter è stata presentata in molte città europee nell’ambito di iniziative e convention sull’ambiente, fino alla conferenza mondiale ONU sugli oceani che si è svolta a New York nel Giugno 2017.
Nel corso dell’intervento sarà allestito un banchetto informativo per informare su cosa sono i fondi europei della pesca (FEAMP ecc.), sulle opportunità offerte al mondo della pesca dai fondi comunitari, dove rivolgersi per la predisposizione della documentazione e per la richiesta di contributi. Inoltre, saranno somministrati i questionari del progetto: “Climanet – In rete per il clima”, un’azione di cittadinanza attiva per la riduzione della propria impronta ecologica, per contrastare i cambiamenti climatici.
Ulteriori informazioni nel sito web: www.legambientepetilia.it

Giuseppe Frandina

Giuseppe