Era il 25 giugno del 2009, quando in un campetto di calcio della contrada Margherita, alla periferia nord di Crotone, un bambino di 11 anni, Domenico Gabriele, chiamato da tutti Dodò, cadde vittima innocente del fuoco omicida all’interno di un agguato nei confronti di Gabriele Marrazzo, anch’egli rimasto freddato dai colpi dei killer.
Il 13 maggio scorso, a quasi 6 anni dal fatto, la Corte di Cassazione, rigettando i ricorsi presentati dalle parti, ha confermato le sentenze di primo e secondo grado che hanno condannato all’ergastolo Andrea Tornicchio e Vincenzo Dattolo, che sono stati ritenuti gli esecutori materiali di quella che è passata ormai tristemente alla storia come “la strage dei campetti” (si contarono, tra l’altro, in quell’occasione anche 9 feriti).
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