Legambiente chiede incontro al Sindaco per capitozzatura alberi: ancora nessuna risposta

Legambiente chiede incontro al Sindaco per capitozzatura alberi: ancora nessuna risposta

Legambiente Petilia con una lettera ha chiesto qualche giorno fa un incontro con il sindaco Amedeo Nicolazzi per una potatura aberrante, secondo i legambientini, fatta ad un albero di via Arringa. L’incontro per il Circolo potrebbe rappresentare la voglia di collaborare con l’Amministrazione anche per riprendere il discorso fatto prima delle elezioni, quando nella biblioteca comunale è stata firmata l’intesa per un protocollo tra Circolo e Amministrazione e di cui ad oggi non si sa nulla. Nella lettera che ad oggi non ha ricevuto alcuna risposta si legge “Il Consiglio Direttivo del Circolo Legambiente di Petilia Policastro vi esprime la grave amarezza per quanto è stato perpetrato nei confronti dell’ultimo dei platani di via Arringa, adiacente al monumento dei caduti, vittima di una aberrante potatura che lo ha trasformato in un “troncone”, privo di ogni espressione vitale, definito da alcuni un “drago”.
Il platano, ad un’attenta osservazione, presenta le tracce di precedenti, scellerati, interventi, più volte condannati nel passato, che hanno portato al taglio, nel 2006, di un altro platano presente nello stesso luogo.
Gli alberi, in un’area urbana caratterizzata da una scellerata cementificazione, sono una ricchezza unica per il territorio, di enorme importanza per sviluppo sostenibile della città. Eppure, a volte, l’ignoranza e una cattiva informazione alimentano una vera e propria fobia verso gli alberi, trasformandoli in potenziali pericoli per la salute pubblica, l’incolumità delle persone.
L’albero è una importante risorsa, perché svolge molteplici funzioni benefiche, come quella ecologico–ambientale, igienico–sanitaria, climatica, idrogeologica. Concetti espressi, più volte, nel corso della Festa dell’Albero del 23 e 30 novembre, che ha visto il coinvolgimento di centinaia di studenti dei diversi ordini di scuola”.
Si continua a leggere “L’amarezza è forte perché, più volte, dal 2013, anno del suo insediamento, siamo stati animati da spirito costruttivo, attraverso proposte per la gestione del verde pubblico, critiche per alcune potature drastiche, definite vere e proprie “capitozzature”. Ricordo il contributo di Legambiente Petilia per le elezioni amministrative del 10 giugno 2018. Nel corso di un incontro pubblico, lo scorso 29 maggio, è stato presentato il documento: “Una città diversa è possibile, per un futuro di sostenibilità ambientale, sociale e culturale”, in cui è stata ribadita la necessità di un “intervento di riqualificazione del territorio urbano che dovrà partire dalla salvaguardia dei pochi spazi urbani rimasti inedificati e destinarli a verde; la gestione del verde urbano dovrà essere di competenza di personale qualificato, per evitare le cosiddette “capitozzature” più volte denunciate”. I Candidati a Sindaco, al termine dell’incontro, si sono impegnati, a sottoscrivere “insieme al Circolo Legambiente Volontariato di Petilia Policastro, a tutte le forze sociali, culturali, che ne condividono gli obiettivi, un Protocollo d’Intesa allo scopo di avviare una collaborazione finalizzata al raggiungimento degli obiettivi per uno sviluppo sostenibile del Comune di Petilia Policastro”.
Con la presente chiediamo un incontro, perché solo attraverso il dialogo, lo spirito collaborativo, si potrà valorizzare il ruolo dei singoli cittadini, delle associazioni, nella consapevolezza che una moderna cultura dell’amministrare ha bisogno dell’apporto e della responsabilità di tutti”.

Giuseppe Frandina

Giuseppe