Il misterioso numero 10

Il misterioso numero 10

Tante ipotesi e tante storie sono state costruite sull’arcano dell’estate: il numero 10 posto in bella vista in piazza Filottete. Nessuno conosce chi materialmente ha posizionato il numero in piazza, tantomeno il mittente, l’ideatore o il significato recondito che c’è dietro; sì perché come per ogni numero che si rispetta, anche dietro al numero 10 petilino, c’è un enigma da sciogliere. Nonostante tutto i cittadini hanno tirato fuori le storie più strane e ognuno crede che la propria versione sia la più esatta.
Visto che il numero è spuntato fuori a ridosso dei Mondiali di calcio i tifosi più sfegatati hanno subito pensato ad un riferimento calcistico ed ecco così che si sono avuti i primi litigi su Facebook, la piazza che più di tutte ha visto nascere le ipotesi più azzardate e fantasiose. C’è stato chi ha riferito il numero ad un grande del calcio come Roberto Baggio e chi ha subito smentito dicendo che il vero numero 10 del calcio italiano sia stato Alex Del Piero.
Altri per un bel po’ di tempo hanno sostenuto che il numero fosse stato messo dal proprietario di un’attività commerciale che si apprestava a festeggiare il decimo anno di apertura, teoria questa che è stata scartata dopo pochi giorni.
La maggior parte comunque ha legato il numero 10 a caratteristiche dei petilini. Per esempio i più ottimisti, tra i quali il sindaco, hanno scritto, sempre su Facebook, che «I petilini sono tutti numeri 1 come Maradona» che indossava la maglia numero 10.
I più giovani, come gli studenti, invece hanno riferito il numero ai voti scolastici, visto che il 10 è spuntato fuori all’uscita dei quadri delle scuole medie e superiori.
Tante ipotesi, ma ancora ad oggi nessuna certezza, in più il giallo si infittisce in quanto da alcuni giorni oltre al grande 10 in polistirolo messo in piazza, la città è stata tappezzata di fogli con su scritto sempre lo stesso numero.
La cosa positiva è che ancora l’estate offre ulteriori giorni di riposo per riflettere sul misterioso 10.

Foto gentilmente concesse da Mimmo Rizzuti.

Giuseppe Frandina

Giuseppe