Effettuati 16 lanci del Torymus a Petilia Policastro

Effettuati 16 lanci del Torymus a Petilia Policastro

Domenica 11 maggio nei territori montani del petilino sono stati effettuati 16 lanci del Torymus, l’insetto antagonista del Cinipide Galligeno che da circa due anni sta attaccando anche i castaneti della zona.
I 16 lanci sono stati acquistati dagli imprenditori agricoli che, autonomamente, hanno deciso di far fronte comune per debellare il parassita cinese che quest’anno ha fatto diminuire la produzione di castagne del 70%. Ogni lancio, che contiene 150 insetti (100 esemplari femmine già gravide e cinquanta maschi) , è costato 290 euro iva compresa. L’amministrazione comunale ha contribuito all’acquisto di cinque lanci per sostenere l’iniziativa delle aziende agricole.
L’acquisto dei lanci, presso il laboratorio di Torino “Green wood service srl”, è stato coordinato dal signor Silvestro Rizzuti e dal dott. Giacinto Berardi, entrambi castanicoltori della zona, che, attraverso un censimento, hanno contattato i proprietari di castaneti del territorio petilino.
La cooperazione sembrerebbe essere riuscita, infatti, dopo anni di tentativi, le diverse aziende castanicole sono riuscite a mettersi d’accordo costituendo un fondo cassa per l’acquisto dei lanci. Tra i produttori c’è stato chi ha deciso di comprare un lancio intero e chi ha diviso le spese lanciando gli insetti in zone limitrofe alle loro proprietà terriere.
L’unica soluzione per fermare l’avanzata minacciosa del Cinipide è quella della lotta biologica e solo facendo fronte comune i castanicoltori possono sperare di sconfiggere il parassita.
Dopo una domenica passata tra lanci di parassiti e monitoraggio delle piante più colpite, c’è solo da sperare che la lotta biologica dia i suoi frutti nel più breve tempo possibile in modo che un’economia, come quella petilina, basata in parte sul commercio delle castagne ritorni ad essere quella di una volta.

Giuseppe Frandina

Giuseppe