Biblioteca della Legalità al Borrelli

Biblioteca della Legalità al Borrelli

L’Istituto Omnicomprensivo “D. Borrelli” di Santa Severina e Roccabernarda dà il via alla Rete BILL – Biblioteca della Legalità. L’accordo di Rete è stato firmato giovedì 3 marzo, hanno aderito insieme all’IO Borrelli il comune di Santa Severina, il comune di Mesoraca, la Pro Loco Siberene. A rappresentare le istituzioni coinvolte il sindaco di Santa Severina Salvatore Lucio Giordano, il sindaco di Mesoraca Annibale Parise, il sindaco di Roccabernarda Luigi Foresta, il presidente della Pro Loco Siberene Fernando Panza e il Dirigente dell’IO Borrelli e dell’I.C. A. Moro di Mesoraca Antonietta Ferrazzo.

BILL, fortemente voluta al Borrelli dalla dirigente scolastica Ferrazzo, è un progetto nazionale che nasce per diffondere la cultura della legalità e della giustizia tra le giovani generazioni attraverso la promozione della lettura, al fine di dare impulso ad una maggiore consapevolezza e qualità della vita democratica e del senso civico. La BILL promuove l’educazione e la diffusione della lettura, nella convinzione che le storie scritte e narrate siano strumenti fondamentali per trasmettere i valori della giustizia e della responsabilità alle giovani generazioni, al fine di costruire un immaginario condiviso all’interno del quale il rispetto delle regole, ma prima ancora il rispetto dell’altro, acquisti valore primario.
La convinzione di BILL è che le storie che i libri raccontano abbiano un ruolo essenziale nella comprensione della realtà e siano strumenti indispensabili affinché il principio di vivere nella legalità diventi un valore necessario e centrale nell’immaginario di tutti. 

Caratteristica fondamentale è quella di essere una collezione di libri itinerante nel territorio, destinata in particolare alle scuole, al mondo associativo e alle istituzioni che intendano utilizzarla. 

Sottoscrivere l’accordo BILL per la costruzione della Biblioteca della Legalità all’I. O. Borrelli significa proseguire sulla strada della legalità, collaborando in modo virtuoso con amministrazioni comunali e associazioni del territorio del Marchesato affinché, attraverso la lettura, si accresca nelle nuove generazioni una nuova cultura del vivere sociale” ha dichiarato il dirigente scolastico Antonella Ferrazzo.

La costituzione della rete BILL rientra nelle attività di Trame di Futuro, un progetto di dialogo sul futuro affidato ai giovani che mira a condurre una riflessione comune sulle priorità di partecipazione civile delle giovani generazioni e a promuovere la cultura della legalità come valore economico per il territorio e fattore fondamentale per un miglior vivere civile.

Redazione Il Petilino

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