Pro loco Siberene: incontri in biblioteca

Pro loco Siberene: incontri in biblioteca

“Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L’opera dello scrittore è soltanto uno strumento ottico che egli offre al lettore, per permettergli di discernere, quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in sé stesso” (M. Proust)
Si è conclusa domenica 27 novembre, con la presentazione del libro “Sono nessuno! Il mio lungo viaggio tra arte e vita” del maestro orafo Gerardo Sacco, la settimana dedicata agli incontri in biblioteca, organizzata dalla Pro loco Siberene e dal comune di Santa Severina in collaborazione con la cooperativa Aristippo.
In questi giorni la cittadinanza tutta ha incontrato gli autori di libri di vario genere che hanno visto l’interesse spaziare dalla politica alla poesia, dal romanzo all’arte, dalla medicina alla biografia.
L’apertura mercoledì 23 con il saggio edito da Rubbettino “Riprendiamoci il futuro. Politica e sinistra prima e dopo il 1989” di Maurizio Mesoraca, già senatore della Repubblica, relazione introduttiva del prof. Cesare Lamanna (Liceo Classico D. Borrelli), moderatore il dott. Bruno Cortese. Il saggio racconta e analizza la lenta e inesorabile mutazione “genetica” della sinistra italiana proponendo il ritorno a una politica delle idealità e dei valori. A seguire è stato presentato “Profilassi delle malattie del viaggiatore” di Stefano Pellicanò con il dott. Rocco De Rito.
Giovedì 24 si è parlato di vini e memoria, con la presentazione prima del libro dello scrittore irlandese di viaggi Niall Alsopp “La Calabria in America. Racconti di famiglie calabresi emigrate” con la prof.ssa Denise Milone e Mariana Pistolache, poi del libro di Virgilio Squillace, nota voce della Gazzetta del Sud, “I vignaioli del Cirò”, presentato dal dott. Antonio D’Antonio presidente di Slow Food Crotone.
Il 26 novembre è stata la volta della raccolta di poesie “Parole di un’anima” di Antonio Bevilacqua con il dott. Giuseppe Condello e la prof.ssa Marcella Grisi (Liceo Classico D. Borrelli). In questa giornata è stata anche inaugurata la mostra personale di Maria Stella Marino “Le donne di Rirì”.
La chiusura degli incontri, avvenuta giorno 27 novembre alle 17.00 nel castello di Santa Severina, è stata riservata al libro del maestro orafo Gerardo Sacco. Libro edito da Rubbettino, presentato dal giornalista Francesco Kostner e dal prof. Giuseppe Squillace (UNICAL). Un libro, intervista quest’ultimo, che ricostruisce le tappe della carriera di Gerardo Sacco, da tutti conosciuto per la straordinaria creatività e il talento che lo hanno reso famoso nel mondo. I proventi di questo libro saranno devoluti, per volontà degli autori, ai terremotati del centro Italia. A seguire il pubblico ha potuto assistere alla sfilata di alcuni gioielli del maestro il cui stile originale e unico rappresenta una delle grandi eccellenze calabresi.
Il sindaco di Santa Severina dott. Salvatore Lucio Giordano e il presidente della Proloco Siberene Teresa Gallo, hanno sottolineato l’importanza del libro e della lettura per la crescita culturale della collettività e la volontà di rendere il Castello di Santa Severina un luogo di diffusione e promozione culturale nel territorio, dando centralità alla fruizione collettiva dei beni storici e architettonici del borgo.
Francesca Gagliardi, Liceo Classico “D. Borrelli”

Giuseppe Frandina

Giuseppe